Negli ultimi mesi molti sposi si sono trovati davanti alla decisione di dover rimandare il giorno delle proprie nozze. La paura di un festeggiamento a metà ha scoraggiato anche gli sposi più ottimisti e il 90% dei ricevimenti nuziali del 2020 sono rimasti sospesi in un limbo di incertezza.
Adesso è arrivato il momento di riprendere in mano la situazione e ricominciare a programmare ogni dettaglio del fatidico “sì”.
Per prima cosa, se avevate già lasciato caparre a Location e Catering, vi consiglio di cercare di accordarvi per una nuova data, in modo da non perdere nè i soldi versati nè le condizioni economiche fissate in sede di contratto.
E’ adesso il momento giusto per pensare a questo passaggio, per non rischiare di rimanere delusi e doversi accontentare di una data diversa da quella pensata oppure, ancor peggio, dover rinunciare ai professionisti scelti.
Ricordatevi inoltre che la stessa data deve andare bene anche al Parroco o al Comune quindi il mio consiglio è di avere un ventaglio di 2 o 3 date papabili, accettate da Catering e Location, e vagliare su queste la disponibilità per la celebrazione.
Una volta trovata la nuova data ed aver risolto il problema più rilevante, è il momento di pensare a tutto il resto.
Io vi suggerisco di contattare subito tutti gli altri professionisti coinvolti, dal fiorista al fotografo, passando per musicisti, allestitori e animatori.
Comunicate a tutti la nuova data che avete scelto e, se non fossero disponibili, chiedete a loro di indirizzarvi verso colleghi referenziati. Cercate anche un accordo per quanto riguarda gli eventuali acconti versati. Non è detto che vi verranno restituiti, soprattutto se si trattava di caparre, però provate a parlare con i professionisti e sono certa che insieme a loro troverete un giusto compromesso.
Ricordatevi sempre che tutte le persone che avevate incaricato per curare un aspetto del vostro matrimonio sono state duramente colpite dall’emergenza sanitaria e tutti stiamo cercando di fare del nostro meglio per accontentare tutti i clienti senza deludere nessuno.
Quasi sicuramente dovrete provvedere poi a rifare le pubblicazioni che sono state sì prorogate, ma probabilmente per un periodo non sufficiente ad arrivare alla nuova data scelta.
Il dpcm del 17 marzo 2020 dice infatti che viene ritenuto nullo il periodo tra il 23 febbraio ed il 15 aprile 2020. Ciò significa che se avete fatto le vostre pubblicazioni in un momento antecedente al 23 febbraio “guadagnerete” 52 giorni, che andranno sommati ai 180 giorni di validità delle pubblicazioni. Se invece le pubblicazioni sono state fatte in un periodo posteriore al 23 febbraio, dovrete aggiungere al periodo di validità canonico i giorni compresi tra la data delle pubblicazioni e il 15 aprile 2020.
In poche parole se la vostra nuova data è prevista nel 2021, i termini saranno sicuramente scaduti e dovrete provvedere a ripetere tutto l’iter previsto.
Punto a parte meritano le partecipazioni. Chi le aveva già spedite avrà sicuramente avvisato telefonicamente tutti gli invitati che il matrimonio era rimandato. Andrà però comunicata la nuova data. Come?
Una soluzione molto informale e low budget è sicuramente quella di avvisare telefonicamente gli invitati. Il mio consiglio è però di spendere qualche soldino in più ed inviare un biglietto di “Cambio Data” dove comunicate agli ospiti i nuovi dettagli per la cerimonia ed il ricevimento.
Stesso consiglio vale per chi aveva già stampato le partecipazioni. Non importa farle da capo, basterà allegare un biglietto in più per comunicare i cambiamenti. Tutte le tipografie si sono attrezzate in tal senso e quindi non esitate a contattare quella alla quale vi siete rivolti che sicuramente vi preparerà un perfetto “Change The Date” coordinato con la partecipazione.
Vi ricordo che le partecipazioni, secondo il Galateo, devono essere recapitate 50 giorni prima del giorno delle nozze, per cui il mio consiglio è di spedirle almeno 2 mesi prima della nuova data, per essere sicuri che arrivino entro i termini. Se però tra i vostri invitati ci sono persone che abitano lontano, vi consiglio di anticipare l’invio ad almeno 3 mesi prima della data e, qualora siate al corrente del fatto che alcuni ospiti dovranno prenotare dei mezzi per raggiungere il luogo dell’evento, potete anche anticipare telefonicamente la nuova data, non appena ne avrete la certezza.
E il vestito? Se lo avevate già ordinato ma non ritirato, fissate un appuntamento presso l’atelier per concordare eventuali modifiche necessarie, visto che dovrete indossarlo tra un bel po’ di tempo. E se invece fosse già stato ritirato, vale lo stesso consiglio. Contattate l’atelier e trovate un accordo nell’eventualità che vi servano delle modifiche.
E se vi sembra tutto troppo complesso, affidatevi ad una Wedding Planner che vi seguirà in questo percorso di riprogrammazione del matrimonio.
Sarà un prezioso aiuto per gestire la situazione.
Io sono a disposizione di tutte le future spose. Potete contattarmi al mio indirizzo email elena@carradoriricevimenti.it e sarò lieta di incontrarvi per illustrarvi tutte le possibili soluzioni che ho pensato per voi.